I punti dell'agopuntura
La stimolazione di punti energeticamente attivi della superficie corporea agiscono su molteplici disturbi, siano essi ad origine più superficiale (pelle, muscoli), oppure più profonda (organi interni).
L'agopuntura considera il corpo umano come un insieme che coinvolge numerosi "sistemi funzionali" che sarebbero in molti casi associabili approssimativamente ad organi fisici. Alcuni di questi sistemi funzionali come il San Jiao non hanno però organi fisici corrispondenti.
La malattia viene interpretata come la perdita dell'omeostasi tra i vari sistemi funzionali, ed il trattamento della stessa viene tentato modificando l'attività di uno o più di questi sistemi, mediante l'azione degli aghi, della pressione, del calore, ecc. in parti sensibili e di piccole dimensioni del corpo dette punti di agopuntura o xue (cavità in cinese).
Attorno agli inizi del XX secolo, nessun documento sull'agopuntura faceva riferimento ai "punti dell'agopuntura": gli aghi venivano semplicemente inseriti in prossimità del punto di dolore. I Qi erano originariamente i vapori derivanti dal cibo, ed i meridiani erano dei canali anatomici o i vasi sanguigni.
Un francese, Georges Souliè De Morant, è stato il primo a usare il termine "meridiano" e ad identificare il termine Qi con energia, nel 1939.
Secondo la teoria della tradizione medica cinese, l'agopuntura funzionerebbe normalizzando il "flusso" del qi, la presunta energia vitale del corpo. Il dolore o le malattie sono trattate tentando di rimediare tali ipotetici accumuli o deficienze locali o sistemiche del Qi. Si considera che il dolore indichi un blocco o una stagnazione del flusso del Qi; un assioma della letteratura medica dell'agopuntura è "niente dolore, niente blocco; niente blocco, niente dolore".
Il trattamento dei punti di agopuntura può essere effettuato lungo i dodici meridiani principali o gli otto addizionali. Dieci dei meridiani principali sono chiamati con nomi di organi del corpo (cuore, fegato, ecc.), due con nomi di cosiddette funzioni corporee (protettore del cuore o pericardio, e San Jiao, riscaldatore triplice).
I due più importanti degli otto meridiani "addizionali" sono situati nella linea mediana delle facce anteriori e posteriori del tronco e della testa.
Sta agli agopuntori decidere quali punti trattare, ponendo domande al paziente e avvalendosi degli strumenti diagnostici della medicina occidentale e della medicina tradizionale cinese, come l'analisi del polso radiale destro o sinistro in tre livelli di pressione applicata, espressione del viso, ispezione della lingua, ispezione della pelle, dei capelli, degli occhi, dei denti e delle labbra.
L'aspetto generale del corpo ed una buona analisi di esso danno tutti gli indizi utili all'agopuntore sulle zone da trattare.
Secondo le teorie degli agopuntori, esisterebbero dodici canali principali, detti meridiani, che si estendono verticalmente, bilateralmente e simmetricamente; ogni canale corrisponderebbe e si connetterebbe internamente ad ognuno dei dodici zang fu ("organi"). Significa che vi sarebbero sei canali yin e sei yang; vi sono tre canali yin e tre yang che corrono su ciascun braccio, tre yin e tre yang su ciascuna gamba.
Secondo tali teorie, i tre canali yin della mano (polmone, pericardio e cuore), cominciano dal petto e viaggiano lungo la faccia interna (principalmente la porzione anteriore) del braccio, verso la mano.
I tre canali yang della mano (intestino crasso, San Jiao e intestino tenue) iniziano dalla mano e viaggiano lungo la faccia esterna (principalmente la porzione posteriore) del braccio, verso la testa.
I tre canali yang del piede (stomaco, cistifellea e vescica) cominciano dal volto, nella regione dell'occhio e discendono lungo il corpo lungo la faccia esterna (principalmente la porzione anteriore e laterale) della gamba, verso il piede.
I tre canali yin del piede (milza, fegato e reni) cominciano dal piede e viaggiano lungo la faccia interna (principalmente la porzione posteriore e mediale) della gamba, verso il petto o il fianco.
Il presunto flusso del qi attraverso ciascuno dei dodici canali comprenderebbe una via interna ed una esterna. La via esterna è quella normalmente mostrata su una mappa per l'agopuntura ed è relativamente superficiale. Tutti i punti di agopuntura di un canale risiedono nella sua via esterna. Le vie interne costituiscono il corso profondo del canale nel quale entrano le cavità del corpo e gli organi Zang-Fu correlati. I percorsi superficiali dei dodici canali descrivono tre circuiti completi del corpo.
Il presunto flusso di energia attraverso i meridiani sarebbe il seguente: dal canale "polmone" della mano (taiyin), al canale "intestino crasso" della mano (yangming), al canale "stomaco" del piede (yangming), al canale "milza" del piede (taiyin), al canale "cuore" della mano (shaoyin), al canale "intestino tenue" della mano (taiyang), al canale "vescica" del piede (taiyang), al canale "rene" del piede (shaoyin), al canale "pericardio" della mano (jueyin), al canale San Jiao della mano (shaoyang), al canale "cistifellea" del piede (shaoyang), al canale "fegato" del piede (jueyin), e poi nuovamente al canale "polmone" della mano (taiyin).
(Zang) (Fu)
polmone intestino crasso
milza stomaco
cuore intestino tenue
rene vescica
pericardio San Jiao
fegato cistifellea
Ci sono molte altre scuole di teoria dell'agopuntura, tra cui: la teoria Zang Fu, l'agopuntura dei cinque elementi, la terapia dei meridiani giapponese, "l'agopuntura medica", l"Energetica dei Sistemi Viventi.
Vi sono tecniche e discipline che non utilizzano gli aghi, ma si basano sulla stessa teoria dei meridiani e dell'energia, queste tecniche utilizzano la pressione o la digitopressione come lo Shiatsu, il Tuinà, oppure il picchiettamento di punti come l'E.F.T. o il PEAT.
La stimolazione di punti energeticamente attivi della superficie corporea agiscono su molteplici disturbi, siano essi ad origine più superficiale (pelle, muscoli), oppure più profonda (organi interni).
Non facendo distinzioni tra sesso, peso, età, terapie già in corso, è l'idale per una maggiore efficacia per qualunque trattamento.
L'agopuntura è una tecnica medica e come tale, va applicata da medici adeguatamente preparati.