La storia
Che cos'è l'agopuntura?
E' un'antica tecnica terapeutica nata in Cina circa 2500 anni fa che fa parte della Medicina Cinese insieme alla moxibustione, alla farmacologia (preparati minerali, vegetali ed animali), alla dietetica, coppettazione, mobilizzazione osteoarticolare ed massaggio (TUINA).
Il primo testo fondamentale è il Classico di Medicina Interna dell'Imperatore Giallo (III secolo a.C.), seguirono numerosissimi altri testi alcuni dei quali pervenuti fino a noi; in Europa fu divulgata alla fine del 1600 da Berlioz e poi la svolta si ebbe con l'opera di Souliè de Morant che la diffuse in Francia dal 1932. Nel 1974 il primo trattato italiano a cura del Prof. U. Lanza (il mio primo maestro!).
L'agopuntura consiste nel trattamento delle varie patologie tramite l'infissione e la stimolazione con sottilissimi aghi metallici di particolari punti sensibili del corpo umano situati lungo linee precise (meridiani) con l'intento di riequilibrare le capacità di difesa naturali del nostro corpo e le funzioni dell'organismo.
Testimonianze del passato
A partire dalla fine del XX secolo, l'agopuntura è stata sottoposta ad un'enorme mole di studi scientifici volti ad analizzarne l'efficacia in maniera rigorosa, in modo da escludere l'eventualità che dei risultati positivi siano dovuti al semplice effetto placebo: i pazienti vengono divisi due o più gruppi, e si confrontano i risultati tra il gruppo sottoposto alla vera agopuntura e quello sottoposto all'inserimento di aghi in posizioni casuali.
L'argomento rimane tuttavia ancora controverso e l'accuratezza di alcuni studi è stata messa in dubbio. I risultati sono a volte contrastanti (forse per la disomogeneità degli studi): ad esempio, studi relativi al trattamento del dolore ne hanno dimostrato l'efficacia limitatamente ad alcuni tipi di dolore e l'inefficacia negli altri.
In definitiva si può dire che l'efficacia è stata sperimentalmente dimostrata in maniera adeguata solo per un insieme limitato di patologie, le quali riguardano principalmente, ma non esclusivamente, alcuni tipi di dolore e di nausea mentre per la maggior parte delle patologie sono necessari studi ulteriori.
Nel caso della nausea, studi sistematici hanno concluso che la stimolazione di un particolare punto (con l'agopuntura, la digitopressione o altri metodi) ha effetti antiemetici ai fini della riduzione della nausea post intervento chirurgico.
Non esiste invece alcuna prova scientifica o anatomica che esista il Qi o i meridiani che sono i concetti centrali dell'agopuntura.